Ho ricevuto un kan di monete, un sacco di sale, uno di tari e lo zenzero che ti sei preso il disturbo di farmi portare dal tuo messaggero.
Quando fa caldo l’acqua è un tesoro e quando fa freddo lo è il fuoco. In una carestia il riso è un tesoro e in una guerra lo sono le armi. Sul mare, le navi sono un tesoro e sulle montagne lo sono i cavalli. Nelle zone di Musashi e Shimosa la pietra è considerata un tesoro. Ma qui, sperduti fra le montagne, i tari e il sale marino sono i tesori. Anche se abbiamo germogli di bambù e funghi, senza sale sanno solo di terra. L’oro è considerato un tesoro sia dal sovrano sia dal popolo. È simile al riso, che è la vita di tutti gli esseri viventi.
Lo stesso vale per le monete. In Cina c’è una montagna chiamata Montagna di Rame. Siccome le monete vengono da quella montagna, ognuna di esse ha attraversato tremila miglia di mare e tutti le considerano gioielli. E tu hai offerto queste monete al Sutra del Loto.
Un uomo di nome Mahanama1 trasformava i sassi in gemme semplicemente prendendoli in mano. Il re Grani d’Oro2 trasformava la sabbia in oro. Il Sutra del Loto trasforma le piante e gli alberi in Budda; a maggior ragione sarà così per gli esseri umani dotati di mente. Il Sutra del Loto trasforma in Budda le persone dei due veicoli, che hanno bruciato i loro semi della Buddità. Non sarà dunque ancor più vero per le persone che hanno semi ancora vivi? Il Sutra del Loto trasforma gli icchantika o persone di incorreggibile miscredenza in Budda. A maggior ragione dunque sarà così per coloro che hanno fede.
È impossibile dire tutto ciò che vorrei. Di certo ti scriverò ancora.
Con profondo rispetto,
Nichiren
L’ottavo giorno dell’ottavo mese
Risposta a Ueno