Tre pratiche meditative spiegate nel Tesoro dell’Abhidharma. La prima è la meditazione ancora limitata e ostacolata da illusioni e desideri. È destinata ai laici. La seconda è per i laici che hanno raggiunto un alto livello nella pratica buddista, ma la cui meditazione non è ancora libera da illusioni e desideri. La terza permette di ottenere la saggezza completamente libera da illusioni e desideri ed è destinata ai monaci.