Tre punti di vista grazie ai quali T’ien-t’ai asserisce la superiorità del Sutra del Loto su tutti gli altri sutra. Il primo criterio riguarda il fatto che le persone di ogni capacità possano conseguire la Buddità tramite un particolare sutra. Il secondo criterio riguarda il processo dell’insegnamento, ovvero il fatto che il processo di piantare i semi della Buddità nella vita delle persone e infine condurle alla Buddità sia rivelato dall’inizio alla fine. Il terzo criterio riguarda il verificare se la relazione originale tra maestro e discepolo sia rivelata. Il termine “maestro” si riferisce al Budda. Il Sutra del Loto rivela che in origine Shakyamuni ottenne l’illuminazione in un passato lontano e che da allora ha sempre istruito i suoi discepoli.