Un commentario sulla dottrina della Coscienza come unica realtà tradotto in cinese dal monaco indiano Prabhakaramitra, che si recò in Cina nel 626. L’opera è costituita da una parte in versi e dal relativo commentario in prosa. I versi sono attribuiti a Maitreya (ca. 270-350 o 350-430), fondatore della scuola della Coscienza come unica realtà e il commentario in prosa a Vasubandhu che visse attorno al quarto o quinto secolo. Un’altra fonte attribuisce invece il trattato ad Asanga, discepolo di Maitreya.