Principio descritto nel capitolo “Rispondere con gioia” del Sutra del Loto. Supponiamo, dice il sutra, che una persona ascolti il Sutra del Loto dopo la morte del Budda Shakyamuni e che, in virtù della gioia provata, lo predichi a un’altra persona. Questa, provando un’analoga gioia, a sua volta lo predicherà a una terza persona, e così via fino alla cinquantesima persona. Il beneficio che quest’ultima persona riceverà dall’ascoltare il sutra e dal rispondere con gioia, anche dopo i cinquanta passaggi, sarà incommensurabile.