Ogni terra i cui abitanti sono afflitti da illusioni e desideri. Il termine si contrappone a “terra pura”, che indica il mondo di serenità e beatitudine in cui vive un Budda. Molte scritture buddiste descrivono il mondo di saha, cioè questo mondo, come una terra impura e parlano delle terre pure abitate dai Budda e dai bodhisattva. Da ciò si sviluppò l’idea che il mondo presente, un regno impuro pieno di sofferenza e di desideri, è un luogo da aborrire e che si dovrebbe auspicare di rinascere in una pura terra. Tra gli altri, i tre sutra che formano la base dottrinale della scuola della Pura terra, cioè i sutra del Budda Vita Infinita, della Meditazione sul Budda Vita Infinita e di Amida, incoraggiano le persone ad aspirare a rinascere nella pura terra del Budda Amida, chiamata anche Paradiso occidentale. Per contro, il Sutra del Loto afferma che questa terra impura piena di difficoltà e sofferenze è la terra del Budda, o Terra della Luce Eternamente Tranquilla.