Sutra in forma di discorso di Shakyamuni sul Picco dell’Aquila. Insegna che coloro che abbracciano questo sutra otterranno la protezione dei quattro re celesti e delle altre divinità benevolenti e che, se un sovrano prende fede in esso, essi proteggeranno il paese su cui governa. In caso contrario, le divinità benevolenti abbandoneranno il paese che sarà colpito da calamità e disastri. Negli scritti di Nichiren Daishonin, il Sutra della Luce dorata fa riferimento al testo cinese tradotto da Dharmaraksha della dinastia settentrionale Liang e anche al Sutra dei Sovrani della luce dorata tradotto da I-ching della dinastia T’ang. Il Sutra dei Sovrani della luce dorata è una traduzione più recente del Sutra della Luce dorata e contiene più capitoli rispetto alla versione precedente.