Fondatore del Buddismo. Riguardo al periodo in cui visse vi sono opinioni differenti. Secondo la tradizione buddista cinese e giapponese egli visse tra il 1029 a.C. e il 949 a.C., ma studi recenti collocano la sua nascita circa cinquecento anni più tardi. Era figlio del re degli Shakya, una piccola tribù il cui regno era situato ai piedi dell’Himalaya. Egli rinunciò al suo rango e partì per ricercare la soluzione alle questioni della nascita, dell’invecchiamento, della malattia e della morte. Studiò autorevoli filosofie e praticò varie austerità, ma si rese conto che esse non lo avrebbero portato all’illuminazione. Vicino alla città di Gaya, si narra che egli sedette sotto l’albero della bodhi, entrò in meditazione e ottenne l’illuminazione. Per condurre gli altri alla stessa condizione illuminata, nei successivi cinquant’anni espose numerosi insegnamenti che più tardi furono compilati in forma di sutra buddisti.