Sette tipi di esseri viventi menzionati nel Sutra del Nirvana, in una parabola che parla del fiume Gange: 1) Gli icchantika che, quando entrano nell’acqua, affogano immediatamente. Una volta entrati nell’acqua delle sofferenze di nascita e morte, non ne emergono mai più. 2) Coloro che emergono, ma affogano nuovamente. Sono come persone che hanno la forza di emergere, ma, non avendo mai imparato a stare a galla, poi affondano di nuovo. 3) Coloro che, una volta emersi dall’acqua, non annegano. Cioè, dopo essere emersi dal fiume delle sofferenze di nascita e morte, non vi affondano più. 4) Coloro che emergono dall’acqua e rimangono dove si trovano. Sono gli ascoltatori della voce. 5) Coloro che, una volta emersi, si limitano a osservare quelli che stanno annegando senza fare alcun tentativo di salvarli. Sono i risvegliati all’origine dipendente. 6) Coloro che, una volta emersi, rimangono in acque poco profonde. Sono i bodhisattva. 7) Coloro che raggiungono l’altra sponda. Sono i Budda.