Detto anche Gioia per gli Occhi di Tutti gli Esseri. 1) Tathagata Gioia per gli Occhi di Tutti gli Esseri. Nome che Mahaprajapati, madre adottiva di Shakyamuni, assumerà al conseguimento della Buddità, secondo il tredicesimo capitolo del Sutra del Loto, “Esortazione alla devozione”. 2) Bodhisattva Gioia per gli Occhi di Tutti gli Esseri che appare nel capitolo “Re della Medicina” del Sutra del Loto come precedente incarnazione del Bodhisattva Re della Medicina. Egli apprese il Sutra del Loto da un Budda chiamato Pura e Splendente Virtù del Sole e della Luna e in segno di gratitudine cosparse d’olio il proprio corpo e lo bruciò come offerta per milleduecento anni. Egli rinacque nella terra del Budda Pura e Splendente Virtù del Sole e della Luna e servì ancora questo Budda. Alla morte di Pura e Splendente Virtù del Sole e della Luna, come ulteriore offerta, si bruciò le braccia per settantaduemila anni.