Ho collocato davanti al Sutra del Loto la petizione scritta in data ottavo giorno dell’undicesimo mese del terzo anno di Koan (1280), nella quale esprimevi la tua preghiera, insieme alle offerte di mille monete e di una veste sfoderata fatta di fibra di corteccia, e ho parlato di questo agli dèi del sole e della luna. Dopo di che le supposizioni arbitrarie [su come andranno le cose] non servono: se la tua preghiera avrà risposta oppure no, dipende dalla tua fede. Non è assolutamente colpa di Nichiren [se non ottieni risposta].
Quando l’acqua è limpida, la luna vi si riflette. Quando soffia il vento, gli alberi si agitano. La nostra mente è come l’acqua: una fede debole è come l’acqua torbida, una fede risoluta è come l’acqua limpida. Gli alberi sono come i princìpi e il vento che li agita è come la recitazione del sutra. Questo devi comprendere.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventinovesimo giorno dell’undicesimo mese
Risposta alla monaca laica Nichigon