Numero: 115
Data: 1278
Luogo: Minobu
Destinatario: Nanjo Tokimitsu

L’insegnamento per l’Ultimo giorno della Legge

Ho ricevuto il to di riso bianco, un carico di colocasie e i cinque pezzi di konnyaku1 che ti sei premurato di inviarmi.

Prima di tutto, la giovane donna, figlia del prete laico Ishikawa no Hyoe, mi ha inviato spesso lettere e, in quella che ho ricevuto la sera del quattordicesimo o del quindicesimo giorno del terzo mese, scrive: «Guardando il mondo intorno a me, mi sembra che persino le persone in buona salute non riusciranno a sopravvivere quest’anno. Io sono malata da tempo, ma la mia malattia è improvvisamente peggiorata e credo che questa sia la mia ultima lettera». È dunque già morta?

Molti credono che chi recita Namu-Amida-butsu al momento della morte, rinascerà sicuramente nella Pura terra, perché queste sono le auree parole del Budda. Tuttavia, per qualche motivo, il Budda rimpianse di aver detto questa frase e la contraddisse dicendo: «[In questi quarant’anni e più] non ho ancora rivelato la verità»2 e «Mettendo da parte onestamente gli espedienti [esporrò unicamente la via suprema]»3. Per aver detto questo, tutto il Giappone si è adirato contro Nichiren e lo ha accusato di aver affermato il falso.

In altre occasioni il Budda ha sorprendentemente contraddetto un insegnamento precedente: dopo aver affermato nei sutra hinayana che non esistono altri Budda al di fuori di lui nelle dieci direzioni e che gli esseri viventi non hanno la natura di Budda, nei sutra mahayana insegnò che esistono numerosi Budda nelle dieci direzioni e che la natura di Budda esiste in ogni essere vivente. Chi poteva ancora usare i sutra hinayana? Tutti da allora credono nei sutra mahayana.

Inoltre vi sono altre insondabili distinzioni [fra il Sutra del Loto e gli altri sutra mahayana]. Nel Sutra del Loto, Shakyamuni improvvisamente refutò tutti gli altri sutra che aveva predicato, che stava predicando, e che avrebbe predicato in futuro e dichiarò che solo questo sutra è la verità. Ma i suoi discepoli non gli credettero. Allora il Budda Molti Tesori venne a confermare ciò che il Budda Shakyamuni aveva detto e i Budda delle dieci direzioni estesero la loro lingua fino a toccare il cielo di Brahma.

Quindi, dopo che il Budda Molti Tesori ebbe chiuso la porta della torre preziosa e gli altri Budda furono tornati alle loro terre d’origine, anche se il Budda Shakyamuni avesse voluto rinnegare quanto aveva detto nel Sutra del Loto, predicando altri sutra, non avrebbe potuto farlo, dato che gli altri Budda erano stati concordi nel confermare la sua verità. Questo è il motivo per cui il Sutra di Virtù Universale e il Sutra del Nirvana che seguirono il Sutra del Loto, lodano quest’ultimo e non lo criticano.

Ciò nonostante, i preti della scuola della Vera parola come Shan-wu-wei e i fondatori della scuola Zen hanno ripudiato il Sutra del Loto e in Giappone tutti hanno creduto nei loro insegnamenti, come coloro che furono ingannati da Masakado e Sadato. Il Giappone è ora sull’orlo della rovina perché da molti anni è il nemico acerrimo di Shakyamuni, di Molti Tesori e dei Budda delle dieci direzioni e inoltre la persona che denuncia questi errori viene perseguitata. Poiché accumula offese su offese, il nostro paese incorrerà presto nell’ira del cielo.

Forse per il karma creato in esistenze precedenti o per qualche altra causa, questa persona ha recitato Nam-myoho-renge-kyo nel momento della morte. Questa è una cosa rara com’è raro che la tartaruga con un occhio solo entri in una cavità di un tronco di sandalo galleggiante, o che un filo calato dal cielo entri nella cruna di un ago sulla terra. È meraviglioso, meraviglioso!

I passi del sutra mostrano chiaramente che chi crede nel Nembutsu è destinato a cadere nell’inferno di incessante sofferenza, ma la gente non lo sa e crede che sia tutta un’invenzione di Nichiren. Questo vuol dire il proverbio quando afferma che il cielo e le proprie sopracciglia si assomigliano. Gli uomini non possono vedere né le proprie sopracciglia che sono così vicine né il cielo in lontananza4. Se quello che insegno fosse falso, di certo questa monaca laica non avrebbe potuto mantenere uno spirito corretto nel momento della morte.

Fra i miei discepoli, quelli che credono di conoscere bene il Buddismo sono quelli che sbagliano. Nam-myoho-renge-kyo è il cuore del Sutra del Loto, è come l’anima di una persona. Paragonare un altro insegnamento a questo sarebbe solo causa di disastri, come se un’imperatrice fosse sposata a due imperatori oppure segretamente commettesse adulterio con un ministro o un inferiore.

Questo insegnamento non è stato propagato nel Primo e Medio giorno della Legge, perché gli altri sutra non avevano perduto il loro potere. Ora, nell’Ultimo giorno della Legge, né il Sutra del Loto né gli altri sutra sono più efficaci, solo Nam-myoho-renge-kyo lo è. Questo non l’ho stabilito io. Lo hanno stabilito Shakyamuni, Molti Tesori, i Budda delle dieci direzioni e i bodhisattva emersi dalla terra, numerosi come i granelli di polvere di mille mondi. Mescolare altre pratiche a Nam-myoho-renge-kyo è un grave errore. Quando sorge il sole, la lanterna diventa inutile. Quando piove, di che utilità è la rugiada? Si può nutrire un neonato con qualcosa di diverso dal latte? Alla buona medicina non c’è bisogno di aggiungerne altre. Questa donna in qualche modo si è attenuta naturalmente a questo principio e ha continuato a mantenere la fede fino all’ultimo momento della sua vita. Com’è ammirevole e degna di rispetto!

Con profondo rispetto,

Nichiren

Il primo giorno del quarto mesedel primo anno di Koan (1278)

Risposta a Ueno

Cenni Storici

Nichiren Daishonin scrisse questa lettera da Minobu per Nanjo Tokimitsu, amministratore di Ueno, nella provincia di Suruga, e suo leale seguace, per ringraziarlo delle offerte di cibo che gli aveva inviato, e per esprimere allo stesso tempo il proprio cordoglio per la morte della figlia del prete laico Ishikawa no Hyoe. Ishikawa era sovrintendente di Omosu, nel distretto di Fuji, della provincia di Suruga, e sua moglie era la sorella maggiore di Nanjo Tokimitsu. Probabilmente egli aveva abbracciato gli insegnamenti del Daishonin grazie a questo legame. Quindi la figlia deceduta era anche nipote di Tokimitsu.

In questa lettera, Nichiren Daishonin dichiara che l’insegnamento che permette a tutte le persone di conseguire la Buddità nell’Ultimo giorno della Legge non è propriamente il Sutra del Loto, ma piuttosto Nam-myoho-renge-kyo, implicito nel capitolo “Durata della vita” del sutra stesso.


Note
1. Konnyaku: una specie di gelatina ottenuta dalle radici di una pianta. Si credeva che eliminasse i veleni dall’organismo.
2. Sutra degli Innumerevoli significati, p. 17.
3. Il Sutra del Loto, cap. 2, p. 90.
4. Questa affermazione si riferisce a un passo di Grande concentrazione e visione profonda in cui si descrive l’ignoranza della gente comune.